Il percorso psicosintetico

La psicosintesi considera l’essere umano dotato di un centro di coscienza e di volontà, capace di comporre la molteplicità che lo costituisce in una sintesi più armonica (psicosintesi personale) che a sua volta, applicata sul piano relazionale, favorisce l’integrazione fra gli individui, e fra questi e l’ambiente (psicosintesi interpersonale).

L’evoluzione umana è vista come una continua crescita verso sintesi sempre più ampie, tali da espandersi oltre la coscienza personale ordinaria, fino all’identificazione con il Sé (psicosintesi transpersonale). Il processo psicosintetico si articola in tre fasi, che rappresentano le tappe di un processo circolare, infinito: “Conosci te stesso, possiedi te stesso, trasforma te stesso”.

Nelle parole dello stesso Assagioli:

Conoscere sé stessi

Una delle maggiori cecità, delle illusioni più nocive e pericolose che ci impediscono di essere quali potremmo essere, di raggiungere l’alta meta cui siamo destinati, è di pretendere di essere, per così dire “tutti d’un pezzo”, di possedere cioè una personalità ben definita. Infatti generalmente tutta la nostra attenzione, il nostro interesse, la nostra attività sono presi da problemi esterni, pratici, da compiti e mète che sono fuori di noi… Presi da questi miraggi, trascuriamo di renderci conto di noi stessi, di sapere chi e che cosa siamo, di possedere noi stessi.

Possedere sé stessi

Siamo soggetti viventi dotati di potere di scegliere, di costruire rapporti, di operare cambiamenti nella nostra personalità, negli altri, nelle circostanze

Trasformare sé stessi

Ognuno può e deve fare del materiale vivente della sua personalità, non importa se marmo, argilla o oro, un oggetto di bellezza, in cui possa manifestarsi adeguatamente il suo Sé transpersonale.

Roberto Assagioli (1888 – 1974)

Fonte: www.psicosintesi.it

Print Friendly, PDF & Email
Conosci, Possiedi, Trasforma te stesso!