Nel nostro modo di fare teatro, formare un attore non vuol dire insegnargli qualcosa; noi cerchiamo di eliminare le sue resistenze, i suoi blocchi. Il risultato è l’annullamento dell’intervallo di tempo fra gli impulsi interiori e le reazioni esteriori in modo tale che l’impulso sia già una reazione esterna. L’impulso e l’azione sono contemporanei: il peso del corpo e del pensiero svaniscono e lo spettatore non vede altro che una serie di atti vitali
J. Grotowski

Fonte citazione: Teatro sovversivo – Lorenzo Bastianelli

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Istintività